Descrizione
A stabilire come si vota durante le elezioni politiche del 25 settembre 2022 (quando cioè si scelgono i rappresentanti alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica) è il Rosatellum: la legge elettorale italiana che funziona con un sistema misto tra maggioritario e proporzionale, in base a collegi uninominali e plurinominali.Si tratta delle stesse regole con cui si è andati alle urne quattro anni fa per il Parlamento uscente, ma con due importanti novità frutto di altrettante riforme costituzionali.
- il taglio del numero dei parlamentari (i deputati passeranno da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200)
- la diminuzione dell’età minima per votare al Senato (da questa elezione si potrà farlo dai 18 anni in su per entrambe le camere).
Come si accede al seggio?
- Per l'accesso ai seggi non è richiesto il green pass.
- I cittadini dovranno presentarsi muniti di:
- Carta di identità, anche se scaduta (è valida per l'identificazione dell'elettore e dell'elettrice al seggio. È valida anche la ricevuta rilasciata dall'ufficio Anagrafe al momento del rinnovo, in attesa della CI elettronica inviata dal Ministero?
- certificato elettorale (nel caso in cui: il certificato sia perso, abbiate finito tutti gli spazi, o sia deteriorato, dovrete chiederne uno nuovo presentandovi presso gli uffici comunali, ufficio anagrafe, muniti di documento di identità)
- Ogni elettore riceverà due schede una per l’elezione del Senato della Repubblica e una per l’elezione della Camera dei deputati.
Colori delle schede per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica:
- Camera dei deputati - scheda di colore rosa
- Senato della Repubblica - scheda di colore giallo
Il Rosatellum
Il sistema del Rosatellum, è un da spiegare in poche righe, diciamo che, in estrema sintesi:
Per il proporzionale (collegi plurinominali) il Rosatellum prevede diverse soglie di sbarramento: se non si passano queste percentuali, i voti vanno persi e non si entra in Parlamento:
- singoli partiti – soglia di sbarramento al 3% a livello nazionale (oppure, solo al Senato, al 20% in una singola regione);
- coalizioni – soglia di sbarramento al 10% (se almeno una lista supera il 3%, non vengono conteggiate le liste che non raggiungono l’1%);
- partiti di minoranze linguistiche – soglia di sbarramento al 20% nella Regione di riferimento.
Se un partito dentro una coalizione prende dall’1 al 2,99%, questi voti vengono ripartiti tra gli altri partiti della coalizione che hanno superato il 3% il Rosatellum non prevede alcun premio di maggioranza.
Come si vota?
Questo punto è il più importante. Per essere certi di spiegarvelo correttamente vi invitiamo a guardare questo breve video esplicativohttps://www.youtube.com/watch?v=nQtr74btKqI